3BMETEO – Tempesta tropicale sfiora l’Italia

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By Gaetano

3BMETEO, Un possente ciclone dalla forma di un uragano a tutti gli effetti si sta approfondendo in queste ore sul Mar Jonio, a largo delle coste della Calabria e della Sicilia. Una tempesta mediterranea che sta prendendo sempre più forza ed energia. Quali saranno gli effetti sulle nostre regioni? C’è da preoccuparsi?

 

3BMETEO – Dopo settimane e settimane di sole e caldo sul bacino del Mediterraneo, il mare ha accumulato così tanta energia sotto forma di calore che è pronta ad essere liberata attraverso fenomeni atmosferici violenti non appena le condizioni diventano favorevoli. In questo momento queste condizioni si stanno verificando tant’è che stiamo assistendo alla formazione di una vera e propria tempesta mediterranea a largo delle coste della Calabria e della Sicilia sul mar Jonio. Un vero e proprio ciclone come si vedono in America a largo delle coste della Florida.

Denominazione tecnica

Questo ciclone è stato battezzato 01M Cassilda (UDINE per l’università di Berlino, IANOS per i greci). Il sistema ha tutte le caratteristiche di un ciclone tropicale, nucleo caldo, convenzione centrale, outflow e bande convettive.  La pressione al centro sta scendendo sotto i 994 hPa. Attualmente ha intensità di tempesta tropicale (T3.0 dvorak). Se l’intensità si avvicina ai 50kt potrebbe formarsi un ‘occhio’ (T3.5 dvorak).

Il medicane

Il ciclone mediterraneo sullo Jonio evolve in medicane, abbreviazione inglese di Medi(terranenan) (hurri)cane, tempesta violenta in mare aperto nella prossime ore con venti furiosi di 130/140 kmh che ruoteranno attorno all’occhio. Imponente fulminazione al centro del ciclone, con grandi quantità di pioggia.

Qui si può osservare l’animazione dell’immagine satellitare (qui il sito da cui si sono prese le immagini) che mostra l’invorticamento con venti di tempesta.

3BMETEO, uragano mediterraneo

Quali effetti sull’Italia (previsioni di 3BMETEO)

Molti siti parlano di uragano ma in realtà questo ciclone mediterraneo non ha niente a che fare con questo tipo di fenomeni che avvengono solo a largo delle coste degli Stati Uniti e del Messico in aperto oceano dove le quantità di energia in gioco sono molto superiori. Un vero uragano può sviluppare venti sino a 300 km/h !! Nel Mediterraneo l’energia, per questioni di dimensioni, è per forza minore; infatti per quanto violenta possa essere la tempesta sul mar Jonio di queste ore, si tratta sempre di un fenomeno ‘debole’ rispetto agli uragani tipici americani. La perturbazione rimarrà in mare aperto con spostamento verso la Grecia. Gli unici effetti sulle regioni italiane saranno qualche pioggia sulla coste ioniche della Calabria e una nuvolosità diffusa su gran parte del centro sud Italia legata legata all’invorticamento della circolazione ciclonica sullo Jonio. (bande di outflow)

 

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