Attività solare al massimo crollo degli ultimi 9 mila anni: in arrivo una PEG!

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By mario

Si tratta degli studi del Meteoffice britannico riguardante l’attività solare, li cui valori possono essere stimati grazie alla concentrazione del C14 nell’atmosfera, variabile proprio a seconda di tale livello.

Questo nuovo studio definisce una probabilità del 15-20% che si verifichi un Grande Minimo Solare, praticamente un nuovo Minimo di Maunder, entro il 2050, con annesso forte calo termico sul nostro Continente.

Uno studio precedente effettuato nel 2010 stimava una probabilità più bassa di tale evento, pari appena all’8%, ma negli ultimi 5 anni il calo dell’attività solare è stato considerato come il maggiore degli ultimi 9300 anni.

Questo ha fatto aumentare le stime probabilistiche di un nuovo Maunder fino a circa il 20%, nei prossimi 40 anni.

Dal 2050 al 2100 almeno il Sole si addormenterà, proprio come fece tra il 1650 ed il 1710, per un periodo di sessanta anni.

Naturalmente, il Meteoffice tiene conto del previsto aumento termico che potrà raggiungere i +6°C entro il 2100, quindi le loro stime prudenziali sono di una prossima “interruzione” del processo di Riscaldamento Globale, o, per lo meno, di una sua attenuazione, fino a forse 1° C in meno nel 2100 rispetto alle precedenti previsioni.

Si aggiunge anche la possibilità di alcuni inverni simili a quelli della Piccola Età Glaciale, per il nostro Continente.

Nel contempo, è stata emessa questa mappa che mostra le possibili diminuzioni termiche globali connesse all’arrivo di un Minimo di Maunder attorno al 2050.

Da notare la presenza di un forte raffreddamento soprattutto in Groenlandia orientale, Eurasia e Nord Est americano.

Meno evidente il raffreddamento previsto sull’Emisfero Meridionale.

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Fonte: Freddofili.it