Attività solare: ancora segnali di “debolezza”

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By mario

Il ciclo solare è molto basso, almeno se rapportato con la media dei cicli immediatamente precedenti.

Il mese di Marzo 2015 ha rappresentato una svolta nel ciclo solare numero 24, caratterizzato infatti da un numero di macchie solari molto basso (attualmente SN 14), e con un flusso solare il cui valore medio mensile è sceso per la prima volta sotto i 100 (solar flux a 93 circa, contro un massimo del ciclo di 174 raggiunto nel Febbraio 2014, che rappresenta, salvo improbabili rivoluzioni, il mese di massimo solare del ciclo 24).

Il numero di macchie solari, come noto, è un indice dell’attività solare che ci permette di confrontare l’attività della nostra Stella negli ultimi 300 anni, quando i telescopi dell’epoca già avevano iniziato un monitoraggio giornaliero.

Il grafico successivo mostra l’andamento dell’attuale ciclo solare 24 con la media dei cicli precedenti (dall’1 al 23); notiamo la presenza di due massimi distinti (nel 2011 e nel 2014, massimi di ciascun emisfero del Sole), e la curva che si tiene quasi costantemente al di sotto del valore normale.

L’attuale minimo solare sembra mostrare un andamento simile a quello del ciclo 5, iniziatosi nel Maggio del 1798 e terminato a Febbraio 1810.

Tale ciclo, facente parte del cosiddetto “minimo di Dalton”, in realtà introdusse un periodo di alcuni decenni di forte raffreddamento del clima, periodo di cui fa parte anche il famoso “anno senza estate” (il 1816), che fu probabilmente l’anno più freddo mai registrato in Italia.

L’andamento del ciclo 24 è a questo momento irreversibile, tranne improbabili colpi di coda il ciclo si avvierà verso la sua fine…..dovremo a questo punto attendere cosa succederà nei cicli successivi: una serie di cicli solari deboli avrebbe infatti un effetto pronunciato sulle temperature terrestri, abbassandole con decisione.26-mar-16-Solar-cycle-24-activity-continues-to-be-lowest-in-nearly-200-years-Watts-Up-With-That-_20160326135425

Ma di grande importanza è il grafico che mostra l’area occupata dalle macchie solari negli ultimi cicli solari: notiamo che essa sta andando nettamente diminuendo, segnale che l’attività magnetica della nostra Stella è in continuo calo:29-mar-16-Cattura-1@Freddofili.it