
I deserti: formazione  [wp_ad_camp_4]
Tra tutti i territori ostili e sfavorevoli all’uomo il deserto, con le forme bizzarre delle sue rocce, le dune di sabbia e le particolarità di flora e fauna, è tra i più affascinanti. I deserti sono i luoghi più silenziosi della Terra, dato che l’unico rumore percepibile è quello del vento.
Ci sono deserti in ogni continente. Le precipitazioni sono molto scarse, meno di 25 mm all’anno. Nelle regioni desertiche più calde, che si estendono tra i 30° di latitudine Nord e i 30° di latitudine Sud, domina una pressione atmosferica costante. La forza dei raggi solari porta l’aria calda verso l’alto, dove si raffredda. Il vapore si condensa, ma non dà luogo a nessuna precipitazione. Questo avviene nel Sahara e nel Kalahri in Africa.
Si possono trovare dei deserti anche a medie latitudini, come i deserti asiatici e quello del Mohave negli Stati Uniti occidentali. Qui i venti umidi vengono ostacolati sia dalle cime delle catene montuose sia dall’eccessiva distanza dall’oceano, così l’aria, prima di raggiungere le zone interne,esaurisce la propria umidità . Anche nelle zone polari ci sono dei deserti, poiché l’aria fredda è poco umida o il terreno non riesce a mantenere l’umidità , come in Islanda.
I deserti: l’origine
I deserti hanno origine con i processi delle placche tettoniche. Dalla collisione di placche continentali e oceaniche sorgono le montagne, che producono uno schermo per la pioggia. Altri deserti devono la loro formazione alla deriva dei continenti da latitudini più alte verso latitudini più basse. Ne è un esempio l’Australia.
Il suo interno un tempo si estendeva in una zona piovosa. Attraverso uno spostamento generale a Nord, verso una zona subtropicale arida e asciutta, la zona interna australiana si è trasformata in deserto. Il vento è la forza plasmante che modifica la superficie dei deserti. La sua azione è visibile nelle molteplici dune formatesi con gli ammassi di sabbia. [wp_ad_camp_5]
Invece le dune molto alte che raggiungono i 400 metri vengono chiamate “draa“. Sono colline di sabbia estese che si sovrappongono a vicenda.
Le temperature nei deserti si differenziano a seconda dei luoghi I deserti vicino alle coste sono soggetti a sbalzi di temperatura, sia nel corso della giornata sia nell’arco di un anno. I deserti interni durante i mesi estivi raggiungono temperature di 50°C all’ombra, mentre nelle notti stellate la temperatura scende fino a 20°C. D’inverno, nei deserti situati in zone elevate, si verificano delle gelate.
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