Il Clima del Molise: un territorio piccolo ma molto complesso

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By Giampietro

Il clima del Molise risulta estremamente vario e la regione sperimenta numerosi tipi di situazioni climatiche nel corso delle stagioni.

Nonostante l’esiguità del territorio (solamente 4.438 km², ovvero la penultima regione italiana per estensione) ed un’estensione che non supera i 120 km da est ad ovest, il Molise sperimenta una varietà di condizioni climatiche quasi incredibile. Questo è dovuto essenzialmente alla sua condizione orografica, estremamente accidentata, che influisce in maniera sostanziale e sulla quantità delle precipitazioni e sulle temperature.

COMPOSIZIONE DEL TERRITORIO: Infatti il territorio regionale è composto per la maggior parte (56%) di montagne e per il resto da colline che degradano progressivamente verso il mare Adriatico. In sostanza, se si esclude un piccola fascia costiera di pochi chilometri di larghezza ed un’altra ristretta area intorno alla città di Venafro al confine con il Lazio e la Campania, il Molise è completamente privo di zone pianeggianti.

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MONTI DEL MATESE E DELLA META: I monti del Matese e della Meta, con vette superiori ai 2000 mt di quota, cingono la regione sui lati meridionali e nord-occidentali, lasciando di fatto “aperta” soltanto la parte orientale che affaccia sul mare. Tutto questo influisce enormemente sulle condizioni climatiche della regione. I rilievi, al di sopra degli 800 mt di quota, danno luogo ad un clima di tipo temperato freddo, tipicamente montano, con inverni lunghi e rigidi, abbondanti precipitazioni nevose in inverno e piovose in autunno. Il massiccio del Matese, che accoglie le perturbazioni atlantiche da ovest e sud ovest, raccoglie circa 2000 mm l’anno di precipitazioni, che diminuiscono man mano che si degrada verso la costa, passando dai circa 1000 delle aree interne alle falde dei monti agli scarsi 600 dell’area costiera.

CLIMA DEL MOLISE, INVERNO: In inverno quando alle perturbazioni Atlantiche si alternano le irruzioni fredde artico-continentali, gran parte della regione viene ricoperta dalla neve, fenomeno frequentissimo fino a quote estremamente basse per la latitudine e vicinanza al mare: le medie nivometriche fino alla bassa collina sono impressionanti e centri montani come Capracotta vantano quantità incredibili di innevamento, detenendo anche alcuni record.

CLIMA DEL MOLISE, CAMPOBASSO E L’AREA DEL MOLISE CENTRALE: Il capoluogo di regione, Campobasso, situata a 700 mt di quota risulta essere una delle città più fredde d’Italia insieme a l’Aquila e Potenza nel semestre freddo ed una delle più fresche in quello estivo. Le grandi quantità di neve che si accumulano di neve nella regione sono possibili grazie al fenomeno meteorologico dello stau, che permette ingenti accumuli nello spazio di poche ore. La fascia costiera ed, in generale il settore più orientale della regione, il clima è diverso, di tipo più mediterraneo con estati calde-temperate ed inverni freschi, resi rigidi nelle occasioni di irruzioni gelide provenienti dai quadranti orientali o nord-orientali e la neve fa la sua comparsa di tanto in tanto fin sulla costa.

CLIMA DEL MOLISE, FASE ESTIVA: Nei mesi estivi il clima è temperato ed abbastanza fresco su quasi tutto il territorio regionale, con acquazzoni e piovaschi frequenti che sollevano dalla calura estiva. La zona costiera è quella maggiormente soggetta a calore più intenso sebbene le località sull’Adriatico siano allietate nottetempo dalla brezza marina. In virtù di questa abbondanza di precipitazioni, il Molise è una regione ricca d’acqua e ai fiumi più importanti, segnatamente il Biferno ed il Trigno, dotati di una notevole portata, si aggiungono una pletora di rivoli, torrenti e fiumi minori che creano una miriade di zone umide e palustri, nonché laghi e stagni che arricchiscono ulteriormente la varietà climatica regionale essendo aree umide che vedono il proliferare di una flora e fauna locale particolare.

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