
Il vero gelo rimarrà confinato sull’Europa settentrionale ed in primis sulla Scandinavia, sconfinando di tanto in tanto, attenuato, anche sul comparto europeo nord occidentale. Questa situazione dovrebbe protrarsi almeno fino a metà Febbraio ma probabilmente per tutta la seconda decade del mese.
Si apre una fase meteo decisamente dinamica per l’Italia, ma più di stampo tardo autunnale che invernale. Le perturbazioni atlantiche che ci interesseranno non saranno infatti accompagnate da temperature particolarmente rigide: potrà fare freddo a tratti al Nord e anche al Centro, ma si tratterà di un freddo assolutamente normale ed in linea con le medie del periodo; mentre al Centrosud il richiamo di venti meridionali potrà favorire temperature miti.
Dalle mappe dei modelli Ensamble si nota subito l’ingresso franco della depressione atlantica sul Mediterraneo e sull’Italia, che verrà interessata in modo particolare il giorno 15 Febbraio, apportando un po’ ovunque condizioni di forte maltempo, mentre nei giorni successivi il tempo tenderà a migliorare quanto meno al Sud Italia, interessato dalla espansione di un Anticiclone di origine Africana.
Al momento non si intravedono neppure nel lungo termine ondate di freddo davvero significative per l’Italia, almeno per i prossimi 10 giorni.
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